Chanson de ma terre lointaine: Joël Andrianomearisoa
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Comunicato stampa
Primo Marella Gallery è lieta di presentare Chanson de ma terre lointaine, la prima mostra personale di Joël Andrianomearisoa in Italia, progetto site-specific che trae ispirazione dal film “India Song”, diretto da Marguerite Duras nel 1975.
Nato nel 1977 ad Antanarivo (Madagascar), Andrianomearisoa è un artista eclettico, il cui approccio all’arte si manifesta nella concezione di opere dal significato misterioso e in costante evoluzione.
Mescolando materiali, tessuti e colori, l’artista rappresenta le numerose sfaccettature che caratterizzano i rapporti e i sentimenti umani: odori, rumori, luci, immagini e tutti gli incessanti movimenti propri della vita di città compongono il suo universo creativo, senza imprigionarlo in uno spazio geografico definito.
Le opere di Joel risentono dell’accostamento di forze opposte di affermazione e negazione, atte a trasmettere un senso di fragilità e a condurre lo spettatore verso uno spazio inatteso e sorprendente.
Come afferma la critica d’arte Virginie Andriamirado, il nero di Joel costituisce una vera e propria sfida che spinge l’artista a reinterpretarlo incessantemente, rendendolo allo stesso tempo uno ma anche mille colori. A seconda del materiale e dell’angolo di illuminazione, il nero si dispiega in nuances infinite: ammaliante, inquietante, capace di dare un senso a tutto e, in particolare, concede all’artista la libertà di scomporre la struttura dell’opera a suo piacere.
Circondata da un sentimento di malinconia, Chanson de ma terre lointaine espone opere di diverse dimensioni e materiali, creando un percorso ben preciso e dettagliato che va dal bianco al nero fino al rosso - colori ricorrenti nelle opere dell’artista, qui accostati in interessanti combinazioni per riprodurre le emozioni più profonde narrate dal film India Song. La mostra è divisa in tre sezioni, “1. Forgotten name / Forgotten Love”, “2. Chanson de ma terre lontaine” e “3. All and nothing”, che rappresentano i tentativi di Andrianomearisoa di realizzare un “retour dans le passé, action du présent, esquisse du futur”.
Foto esposizione
Chanson de ma terre lointaine, Installation view at Primo Marella Gallery, Milan
