Uno dei principali tropi dell'arte di Culibrina è la dinamica del traffico materiale e culturale radicata nell'epoca del colonialismo e successivamente perpetuata dall'ascesa dell'economia capitalista e della società globale, insieme alle strutture e ai rapporti di potere emersi in questa continuità storica. L'artista interpreta questo tema soprattutto appropriandosi di opere di antichi maestri e incorporando nella composizione un assortimento umoristico e giocoso di figure e altri elementi visivi, un intervento che trasforma opere d'arte iconiche in parodie. In quest'ultima serie, le configurazioni variegate ritraggono la società contemporanea e globale come un vivace mercato di tradizioni, espressioni creative e merci, ma non senza che alcune fonti dominino e abbiano il sopravvento nel gioco. Alcune figure, icone e narrazioni possono essere immediatamente riconoscibili o più familiari, mentre altre possono risultare più oscure e sovrastate dall'affollato tableau. L'artista intensifica lo spettacolo rendendo il selvaggio assembramento visivo in chiaroscuro, creando uno scontro drammatico e disorientante tra il buio e la luce in uno spazio pittorico già ricco di dettagli. Allo stesso tempo, genera uno stato d'animo appariscente, ulteriormente ripreso dalle luci al neon e dalle insegne ricorrenti tra i dipinti. Suggerendo un intrattenimento dopo il tramonto, queste luci potrebbero forse rappresentare i brividi a buon mercato e le soddisfazioni fugaci così onnipresenti nella società globale dei consumi, attraverso i quali i consumatori sono continuamente allettati.
- Testo critico curato da Ruel Caasi
Laureato alla Technological University of the Philippines (TUP), Ronson Culibrina attualmente vive e lavora nelle Filippine. Ha vinto il Premio Fernando Zobel 2018 per le arti visive dell'Ateneo Art Awards, per il quale ha ricevuto una borsa di studio per una residenza alla Liverpool Hope University-Creative Campus nel Regno Unito. Nei suoi lavori passati ha esplorato i temi della storia, delle influenze culturali e della diaspora attraverso l'appropriazione di opere di antichi maestri e l'inserimento di elementi della cultura popolare contemporanea.
Solo Exhibitions (selected)
2023
Ronson Culibrina, Primo Marella Gallery, Lugano, Switzerland
2021
Recent Works, Secret Fresh Gallery, Philippines
Bridge for Silay, U.P. Vargas Museum, Philippines
Double Hi-Way, Giant Dwarf Art Space Angono Rizal, Philippines
2020
Batangan, Secret Fresh Gallery San Juan City, Philippines