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Bicharegan
Arvin Golrokh, 13 Novembre 2025 - 15 Gennaio 2026
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Bicharegan: Arvin Golrokh

In corso exhibition
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  • Foto esposizione
  • ARVIN GOLROKH Bicharegan A CURA DI DEMETRIO PAPARONI GIOVEDì 13 NOVEMBRE, 2025 H. 18 PRIMO MARELLA GALLERY Via Valtellina 31,...
    Detail: Arvin Golrokh, Bicharegan 5, 2025, Oil on canvas, 200 × 240 cm

    ARVIN GOLROKH

    Bicharegan

    A CURA DI DEMETRIO PAPARONI

     

     

    GIOVEDì 13 NOVEMBRE, 2025

    H. 18

     

     

    PRIMO MARELLA GALLERY 

    Via Valtellina 31, 20159 Milano
  • Primo Marella Gallery Milano è lieta di presentare Bicharegan, nuova mostra personale di Arvin Golrokh, a cura di Demetrio Paparoni.

     

    Questo progetto fa parte di una serie a cui l’artista tiene molto, intitolata Bicharegan (بیچارگان).

    In persiano “Bicharegan” significa “i miserabili”, ma il termine non riguarda soltanto la povertà: indica una condizione sociale più profonda. Non si tratta di semplici vittime, ma di individui esclusi dal ciclo del potere, destinati a essere dimenticati. Sono coloro che subiscono la storia senza poterla mai scrivere: genocidi, violenze sistematiche, illusioni di supremazia.

     

    Le figure che l’artista dipinge non sono solo corpi spezzati, ma testimoni di un mondo in cui le rovine non sono soltanto materiali, ma strutturali. Portano i segni di questa condizione: volti corrosi, corpi fratturati, presenze che sembrano dissolversi nel tempo. Non sono soltanto frammenti del passato, ma parlano anche dell’oggi: di un presente che continua a generare emarginazione e rovina.

  • In Bicharegan Arvin Golrokh sviluppa un’indagine visiva sulle dinamiche di esclusione e marginalità, esplorando le tracce della violenza strutturale che attraversa passato e presente. Le opere documentano corpi frammentati, volti corrosi e presenze sospese, materiali testimoni di una storia negata. La pittura si configura come dispositivo etico: la materia, intensa e corporea, restituisce al dolore la sua fisicità senza alcuna mediazione spettacolare.

     

    La serie non propone consolazione né idealizzazione; ogni tela riflette la relazione tra visibilità e responsabilità, tra memoria collettiva e inerzia contemporanea.

     

    Golrokh articola una poetica della rovina, in cui la densità materica diventa linguaggio, e il gesto pittorico agisce come strumento di resistenza e testimonianza. Bicharegan si impone come una riflessione sull’atto di vedere, interrogando lo spettatore sul ruolo dell’arte nella rappresentazione della sofferenza e nella preservazione della memoria storica.

  • Bicharegan (بیچارگان), “i miserabili': non semplici vittime, ma coloro che sono esclusi dal ciclo dle potere, destinati ad essere dimenticati....
    Arvin Golrokh, L'uomo con la terra sulle mani, 2025, Oil on canvas, 80 × 80 cm

    Bicharegan (بیچارگان), “i miserabili": non semplici vittime, ma coloro che sono esclusi dal ciclo dle potere, destinati ad essere dimenticati. Sono coloro che subiscono la storia senza mai poterla scrivere.

     
    _ ARVIN GOLROKH
  •  

  • about the artist

    about the artist

    Arvin Golrokh (Teheran, 1992) è un artista iraniano che vive e lavora tra Teheran e Torino (Italia), dove ha studiato presso l’Accademia di Belle Arti a partire dal 2012.

    Ha presentato le sue opere in numerose mostre personali e collettive in Europa, tra cui Fenice, ante fata resurgo (Primo Marella Gallery, Lugano, 2024), Ri-Connessioni (Fondazione Sandretto Re Rebaudengo, Torino, 2024), InterACTION (Fondazione Made in Cloister, Napoli, 2024) e Sopernova23 al MiArt (Milano, 2023).

    Golrokh ha ricevuto diversi riconoscimenti, tra cui il Premio Alessandro Marena (Torino, 2021), il Premio Mestre di Pittura (Venezia, 2019) e il Premio Nocivelli (Brescia, 2019). Le sue opere fanno parte di collezioni pubbliche come Ca’ Pesaro e i Musei Civici di Venezia, e l’Accademia Albertina di Torino. Ha inoltre partecipato a importanti fiere d’arte, tra cui ArteFiera Bologna, Artissima (2022, 2023) e MiArt Milano.

     

    La sua ricerca più recente indaga la tensione tra le esperienze vissute nella propria terra d’origine e quelle maturate nel mondo occidentale, concentrandosi su come le società e i governi plasmino — e tentino di controllare — la visione collettiva.


    Da questa prospettiva, l’artista sottolinea l’importanza di mantenere uno sguardo lucido e indipendente sul mondo. La storia della sua famiglia e la sua stessa esperienza a Teheran gli hanno fornito strumenti fondamentali per comprendere le dinamiche del potere e del controllo.

     

    Golrokh si concentra su pochi ma essenziali temi, rielaborando le forme tradizionali in immagini frammentate e stratificate che rivelano il loro significato solo attraverso un’osservazione prolungata. Le sue opere sono spesso popolate da figure e oggetti che sembrano competere per l’attenzione, generando tensione e profondità di senso. L’artista studia inoltre i gesti e le posture dei suoi personaggi: appaiono autorevoli e degni di fiducia, ma il contesto in cui si trovano trasforma tale autorità in qualcosa di incerto e fragile.

  • Installation Shots
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  • Opere
    • Arvin Golrokh, Bicharegan 1, 2025, Oil on canvas, 100 × 100 cm
      Arvin Golrokh, Bicharegan 1, 2025, Oil on canvas, 100 × 100 cm Sold
    • Arvin Golrokh, Bicharegan 2, 2025, Oil on canvas, 100 × 100 cm
      Arvin Golrokh, Bicharegan 2, 2025, Oil on canvas, 100 × 100 cm
    • Arvin Golrokh, Bicharegan 3, 2025, Oil on canvas, 100 × 100 cm
      Arvin Golrokh, Bicharegan 3, 2025, Oil on canvas, 100 × 100 cm Sold
    • Arvin Golrokh, Bicharegan 5, 2025, Oil on canvas, 200 × 240 cm
      Arvin Golrokh, Bicharegan 5, 2025, Oil on canvas, 200 × 240 cm Reserved
    • Arvin Golrokh, Bicharegan 6, 2025, Oil on canvas, 120 × 100 cm
      Arvin Golrokh, Bicharegan 6, 2025, Oil on canvas, 120 × 100 cm
    • Arvin Golrokh, Bicharegan 4, 2025, Oil on canvas, 200 × 300 cm
      Arvin Golrokh, Bicharegan 4, 2025, Oil on canvas, 200 × 300 cm Sold
    • Arvin Golrokh, Ambaradam, 2025, Oil on canvas, 80 × 120 cm
      Arvin Golrokh, Ambaradam, 2025, Oil on canvas, 80 × 120 cm
    • Arvin Golrokh, Bicharegan 10, 2025, Oil on canvas, 81 × 180 cm
      Arvin Golrokh, Bicharegan 10, 2025, Oil on canvas, 81 × 180 cm
    • Arvin Golrokh, Bicharegan 8, 2025, Oil on canvas, 80 × 65 cm
      Arvin Golrokh, Bicharegan 8, 2025, Oil on canvas, 80 × 65 cm
    • Arvin Golrokh, Bicharegan 9, 2025, Oil on canvas, 80 × 65 cm
      Arvin Golrokh, Bicharegan 9, 2025, Oil on canvas, 80 × 65 cm
    • Arvin Golrokh, The Indigestible Meal, 2024, Oil on canvas, 60 × 66 × 15 cm
      Arvin Golrokh, The Indigestible Meal, 2024, Oil on canvas, 60 × 66 × 15 cm Sold
    • Arvin Golrokh, Distorted Vision, 2024, Oil on canvas, 64 × 85 × 4,5 cm
      Arvin Golrokh,  Distorted Vision, 2024, Oil on canvas, 64 × 85 × 4,5 cm
    • Arvin Golrokh, L'uomo con la terra sulle mani, 2025, Oil on canvas, 80 × 80 cm
      Arvin Golrokh, L'uomo con la terra sulle mani, 2025, Oil on canvas, 80 × 80 cm Sold
  • ARVIN GOLROKH 

     

    BICHAREGAN

     

    A CURA DI DEMETRIO PAPARONI  

     

     

    IN MOSTRA:

    13 NOVEMBRE, 2025 - 15 GENNAIO, 2026

     

     

    PRIMO MARELLA GALLERY 

    Via Valtellina 31, 20159 Milano
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