• ARVIN GOLROKH Bicharegan A CURA DI DEMETRIO PAPARONI GIOVEDì 13 NOVEMBRE, 2025 H. 18 PRIMO MARELLA GALLERY Via Valtellina 31,...
    Detail: Arvin Golrokh, Bicharegan 5, 2025, Oil on canvas, 200 × 240 cm

    ARVIN GOLROKH

    Bicharegan

    A CURA DI DEMETRIO PAPARONI

     

     

    GIOVEDì 13 NOVEMBRE, 2025

    H. 18

     

     

    PRIMO MARELLA GALLERY 

    Via Valtellina 31, 20159 Milano
  • Primo Marella Gallery Milano è lieta di presentare Bicharegan, nuova mostra personale di Arvin Golrokh, a cura di Demetrio Paparoni.

     

    In Bicharegan – termine persiano che significa “i miserabili” – Arvin Golrokh sviluppa un’indagine visiva sulle dinamiche di esclusione e marginalità, esplorando le tracce della violenza strutturale che attraversa passato e presente. Le opere documentano corpi frammentati, volti corrosi e presenze sospese, materiali testimoni di una storia negata.

    La pittura si configura come dispositivo etico: la materia, intensa e corporea, restituisce al dolore la sua fisicità senza alcuna mediazione spettacolare. La serie non propone consolazione né idealizzazione; ogni tela riflette la relazione tra visibilità e responsabilità, tra memoria collettiva e inerzia contemporanea.

     

    Golrokh articola una poetica della rovina, in cui la densità materica diventa linguaggio e il gesto pittorico agisce come strumento di resistenza e testimonianza. Bicharegan si impone come una riflessione sull’atto di vedere, interrogando lo spettatore sul ruolo dell’arte nella rappresentazione della sofferenza e nella preservazione della memoria storica.

  • Bicharegan (بیچارگان), “i miserabili': non semplici vittime, ma coloro che sono esclusi dal ciclo dle potere, destinati ad essere dimenticati....
    Arvin Golrokh, L'uomo con la terra sulle mani, 2025, Oil on canvas, 80 × 80 cm

    Bicharegan (بیچارگان), “i miserabili": non semplici vittime, ma coloro che sono esclusi dal ciclo dle potere, destinati ad essere dimenticati. Sono coloro che subiscono la storia senza mai poterla scrivere.

     
    _ ARVIN GOLROKH
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  • about the artist

    about the artist

    Arvin Golrokh (Teheran, 1992) è un artista iraniano che vive e lavora tra Teheran e Torino (Italia), dove ha studiato presso l’Accademia di Belle Arti a partire dal 2012.

    Ha presentato le sue opere in numerose mostre personali e collettive in Europa, tra cui Fenice, ante fata resurgo (Primo Marella Gallery, Lugano, 2024), Ri-Connessioni (Fondazione Sandretto Re Rebaudengo, Torino, 2024), InterACTION (Fondazione Made in Cloister, Napoli, 2024) e Sopernova23 al MiArt (Milano, 2023).

    Golrokh ha ricevuto diversi riconoscimenti, tra cui il Premio Alessandro Marena (Torino, 2021), il Premio Mestre di Pittura (Venezia, 2019) e il Premio Nocivelli (Brescia, 2019). Le sue opere fanno parte di collezioni pubbliche come Ca’ Pesaro e i Musei Civici di Venezia, e l’Accademia Albertina di Torino. Ha inoltre partecipato a importanti fiere d’arte, tra cui ArteFiera Bologna, Artissima (2022, 2023) e MiArt Milano.

     

    La sua ricerca più recente indaga la tensione tra le esperienze vissute nella propria terra d’origine e quelle maturate nel mondo occidentale, concentrandosi su come le società e i governi plasmino — e tentino di controllare — la visione collettiva.


    Da questa prospettiva, l’artista sottolinea l’importanza di mantenere uno sguardo lucido e indipendente sul mondo. La storia della sua famiglia e la sua stessa esperienza a Teheran gli hanno fornito strumenti fondamentali per comprendere le dinamiche del potere e del controllo.

     

    Golrokh si concentra su pochi ma essenziali temi, rielaborando le forme tradizionali in immagini frammentate e stratificate che rivelano il loro significato solo attraverso un’osservazione prolungata. Le sue opere sono spesso popolate da figure e oggetti che sembrano competere per l’attenzione, generando tensione e profondità di senso. L’artista studia inoltre i gesti e le posture dei suoi personaggi: appaiono autorevoli e degni di fiducia, ma il contesto in cui si trovano trasforma tale autorità in qualcosa di incerto e fragile.

  • Opere
  • ARVIN GOLROKH 

     

    BICHAREGAN

     

    A CURA DI DEMETRIO PAPARONI  

     

     

    IN MOSTRA:

    13 NOVEMBRE, 2025 - 15 GENNAIO, 2026

     

     

    PRIMO MARELLA GALLERY 

    Via Valtellina 31, 20159 Milano