Primo Marella Gallery è lieta di presentare LA SFINGE NERA II - il secondo capitolo di quel viaggio artistico intrapreso l’anno scorso con la mostra LA SFINGE NERA - con lo scopo di proporre un’accurata selezione di giovani artisti contemporanei le cui pratiche e vite si intersecano con l‘Africa.
La mostra prende spunto dall’omonimo libro scritto da Mario Appelius, pubblicato per la prima volta nel 1925. In un’Africa del tempo quasi sconosciuta - almeno da una prospettiva occidentale - un gruppo di esploratori europei iniziarono a cercare nuove opportunità di commercio, investigando aspetti sia politici sia culturali. Il percorso lungo e difficoltoso che attraversa tutto il continente nero viene descritto meticolosamente dall’autore, capace di trasmettere a parole i magici paesaggi africani e di creare un’atmosfera coinvolgente.
Ugualmente, come rivela il titolo, il nostro progetto vuole attirare l’attenzione sul continente africano contemporaneo come vera espressione di un grande dinamismo culturale ed artistico ed una ancora più forte autoconsapevolezza. L’instabilità politica di certe regioni è solo un inevitabile sfondo alle storie che si sviluppano parallelamente ad essa e che vanno oltre le questioni locali.
Se nel suo libro Mario Appelius identifica la sfinge nera come metafora di un misterioso - se non mistificato – territorio, qui il significato di una creatura così mitica è radicalmente rovesciato personificando il vivido sviluppo artistico e lo straordinario contributo di questi undici artisti al dibattito artistico internazionale.
Primo Marella Gallery si immedesima nel ruolo di un esploratore resiliente, entusiasta del viaggio intrapreso, ed invita il pubblico a condividere le proprie “scoperte”. Dietro l’eterogeneità di un’area cosi estesa, è chiaro come queste esperienze offrano una nuova ed originale voce alla causa dell’arte contemporanea.