Primo Marella Gallery
Skip to main content
  • Menu
  • Artisti
  • Mostre
  • Viewing room
  • Fiere
  • News
  • Pubblicazioni
  • contatti
  • EN
  • IT
Instagram, opens in a new tab.
Cart
0 items €
Checkout

Item added to cart

View cart & checkout
Continue shopping
Instagram, opens in a new tab.
Menu
  • EN
  • IT
Patchwork Freedoms
Tegene Kunbi, 30 Marzo - 18 Maggio 2023
  • In corso
  • future
  • passate

Patchwork Freedoms: Tegene Kunbi

passate exhibition
  • Comunicato stampa
  • Foto esposizione
  • Opere
  • Editoria
Comunicato stampa
Primo Marella Gallery Milano è lieta di presentare, per la prima volta negli spazi milanesi, la nuova mostra personale dell’artista etiope Tegene Kunbi - Patchwork Freedoms.
 
Tegene Kunbi nasce nel 1980 ad Addis Abeba, Etiopia. Si laurea in Pittura ed Educazione Artistica presso la Fine Arts School dell'Università di Addis Abeba nel 2004 iniziando poi ad insegnare alla Kotebe College Academy.
Con l'aiuto della prestigiosa borsa di studio DAAD, infatti, nel 2008 lascia la sua terra madre  per continuare i suoi studi all'Universität der Künste di Berlino, dove ottiene un Master of Fine Arts nel 2011.  Partecipa così a numerose mostre collettive e personali in Germania e all'estero, nonché a progetti e workshop internazionali in collaborazione, esponendo a Parigi, Casablanc, New York, Nairobi, Nouakchott e Amsterdam.
Kunbi è il vincitore del Main Prize Grand Prix Léopold Sédar Senghor alla Biennale d'Arte di Dak'Art 2022. L'artista ha ricevuto questo prestigioso riconoscimento direttamente da Macky Sall, il Presidente della Repubblica del Senegal, in occasione dell'inaugurazione della 14a Biennale d'Arte Africana Contemporanea 2022.
In una delle sue molteplici interviste dichiara: «Il colore è un vocabolario che uso per dare voce agli aspetti del mio patrimonio culturale. Ogni tonalità dialoga con quella successiva, producendo un senso di armonia e tensione. Anche la tonalità, la densità e la stessa griglia rettilinea sono parte integrante dell'opera.» e continua: «Attraverso questo linguaggio trasmetto il dinamismo e la complessità della mia esperienza personale e di quella della mia comunità. La struttura di fondo dei dipinti si ripete in un ampio corpus di opere. L'ordito e la trama sono intrinsechi a quelli dei tessuti etiopi utilizzati nelle cerimonie religiose, che sono allo stesso tempo fonte di ispirazione e, più recentemente, materia viva delle opere. Questo quadro estetico viene rafforzato e sfidato contemporaneamente durante il processo di pittura, che di per sé è un rituale e anche una lotta per recuperare una forma di spiritualità.»
Le opere di Tegene Kunbi sono squarci di colore, materia vibrante capace di colpire lo spettatore. Il forte e accecante tono, l’uso corposo delle pennellate riprendono una sorta di primitivismo: di adorazione della vista e delle tonalità primordiali della terra, dell’Etiopia. La pittura a olio pare prendere vita, avere un proprio sostegno, dai verdi accesi che ricordano le distese d’erba e piante, agli squillanti rossi e arancioni, chiaro riflesso agli avvallamenti argillosi tipici della terra Africana. I blu spesso così intensi riprendono indubbiamente l’assoluta purezza del cielo e del mare. Le tonalità di cui Tegene Kunbi fa uso sono quelle della sua terra, di una terra antica e ricca, per molti anni, e troppi ancora, costretta a stare in ginocchio. Una terra che non è lontana e arida come spesse moltevolte viene ritratta, bensì piena, vitale e afferrabile. Ed ecco il perché di pennellate così materiche, non c’è l’intenzione di una descrizione, Kunbi non desidera solamente ritrarre i paesaggi, quello che l’artista agogna è invece far trapelare l’organicità del suolo, la forza spaventosa del mare e il frizzante movimento del fogliame. Non è una ripresa paesaggistica, è, semmai, la volontà di rivalsa, l’affermazione dell’esserci ancora, da parte di tutta una cultura, del suolo in cui essa è nata e dal quale è stata allieva.
 
La bravura di Kunbi gli permette di spaziare da lavori alquanto piccoli a superfici ben più grandi, qualità e destrezza che gli permettono di giocare con le dimensioni e il volume delle tele. Non c’è paura in lui, non esiste timore, quella che viene messa in atto è la pura padronanza del mezzo pittorico, non c’è esitazione o incomprensione: è respiro. È vita, esigenza prima di riversarsi, di impadronirsi dello spazio e mostrarsi nella sua meraviglia e ponderosità.
Le griglie che vengono utilizzate in continuazioni non fermano il potere espressivo dell’opera bensì la incanalano. L’uso dei colori è sorprendente, anche se incatenati a una griglia spaziale e che all’apparenza paia  limitarli, quest’ultima di fatto è incapacitata a restringerli e a frenarli; è indubbia ripresa dell’espressionismo astratto, e ancora meglio dei lavori tonali di Rothko. L’uso massiccio di una modulazione sottostante invece si riaffaccia alle infinite caotiche scacchiere di Mondrian. Ciò che però distingue Tegene Kunbi dai due pittori novecenteschi è l’introduzione, spesse volte, del tessuto come a sottolineare ancora una volta la sacralità e la prova di una esistenza: l’Etiopia, il suo popolo, la sua storia e i suoi riti.
Il tessuto, che lui stesso afferma essere atto nuovo, quasi appena nato, è ciò che più di tutto permette ai lavori di questo artista di emergere; si integrano perfettamente con lo sfondo tonale, ne diventano un tutt’uno, ma, al contempo, hanno questa capacità di impreziosirlo, di donargli maggiore vivacità, non di colore, bensì di spirito.
Il filato scelto, cioè quello di uso religioso, infatti viene usato proprio in un contesto che definiremmo particolare e questo lo arricchisce ulteriormente di significato. Se a un primo interfacciamento potremmo acconsentire a descrivere le opere di Tegene Kunbi come a una lotta intera fatta di rese, battaglie finite in egual misura o vittorie schiaccianti… in un secondo momento tutto ciò che si può osservare prende nuova forma, fa un passo indietro, si stabilizza e si veste, letteralmente di sacralità. La guerrigliera voglia di sopraffare l’altro, altro non è che il desiderio di fuori uscire. È la passione che celebra la vita e la vita stessa che esalta e glorifica la storia di un popolo. I colori inneggiano, così facendo, alle antiche storie, ai canti, alle speranze fatte di gesti e preghiere. E tutto ciò trova il suo posto proprio grazie ai tessuti pronti a onorare le antiche danze fatte di melodie arcaiche e colori sgargianti.
La pittura è descritta da Kunbi come un rituale, ma cos’è un rituale se non gesti continui e movimenti attui a pennellare e a colorare precisi momenti della vita? Cos’è un rituale se non una veste fatta di ricordanze e celebrazione della storia passata? Cos’è un rituale se non la voglia di unirsi in un ballo collettivo fatto di persone che senti essere parte integrante della stessa famiglia?
Ed è proprio disfacendo questo intreccio fatto di domande, un po’ come si seguono le molliche di pane, che arriviamo al cuore di queste opere e della loro poetica: il colore, sulle tele, ingaggia sicuramente una lotta, ma questa non comporta il tentativo di voluto ammutinamento che porta gli uni a essere contro gli altri, ma, al contrario, una coesione, una unione su più fronti, per riuscire a intraprendere un unico viaggio alla scoperta e al disvelamento di ciò che siamo.
Foto esposizione
Open a larger version of the following image in a popup: Patchwork Freedoms, Installation view at Primo Marella Gallery Milano
Open a larger version of the following image in a popup: Patchwork Freedoms, Installation view at Primo Marella Gallery Milano
Open a larger version of the following image in a popup: Patchwork Freedoms, Installation view at Primo Marella Gallery Milano
Open a larger version of the following image in a popup: Patchwork Freedoms, Installation view at Primo Marella Gallery Milano
Open a larger version of the following image in a popup: Patchwork Freedoms, Installation view at Primo Marella Gallery Milano
Open a larger version of the following image in a popup: Patchwork Freedoms, Installation view at Primo Marella Gallery Milano
Open a larger version of the following image in a popup: Patchwork Freedoms, Installation view at Primo Marella Gallery Milano
Open a larger version of the following image in a popup: Patchwork Freedoms, Installation view at Primo Marella Gallery Milano
Open a larger version of the following image in a popup: Patchwork Freedoms, Installation view at Primo Marella Gallery Milano
Open a larger version of the following image in a popup: Patchwork Freedoms, Installation view at Primo Marella Gallery Milano
Open a larger version of the following image in a popup: Patchwork Freedoms, Installation view at Primo Marella Gallery Milano
Open a larger version of the following image in a popup: Patchwork Freedoms, Installation view at Primo Marella Gallery Milano
Open a larger version of the following image in a popup: Patchwork Freedoms, Installation view at Primo Marella Gallery Milano
Open a larger version of the following image in a popup: Patchwork Freedoms, Installation view at Primo Marella Gallery Milano
Patchwork Freedoms, Installation view at Primo Marella Gallery Milano
Opere
  • Tegene Kunbi Confusion 2023 Oil on canvas with textile 40 × 30 cm

    Tegene Kunbi

    Confusion 2023

    Oil on canvas with textile

    40 × 30 cm

     

     

     

  • Tegene Kunbi Medley 2023 Oil on canvas with textile 40 × 30 cm

    Tegene Kunbi

    Medley  2023

    Oil on canvas with textile

    40 × 30 cm

  • Tegene Kunbi Multiplicity 2023 Oil on canvas with textile 40 × 30 cm

    Tegene Kunbi

    Multiplicity 2023

    Oil on canvas with textile

    40 × 30 cm

  • Tegene Kunbi Cushion 2023 Oil on canvas with textile 40 × 30 cm

    Tegene Kunbi

    Cushion 2023

    Oil on canvas with textile

    40 × 30 cm

  • Tegene Kunbi Quit 2023 Oil on canvas with textile 30 x 25 cm

    Tegene Kunbi

    Quit 2023

    Oil on canvas with textile

    30 x 25 cm

  • Tegene Kunbi Cut 2023 Oil on canvas with textile 40 × 40 cm

    Tegene Kunbi

    Cut 2023

    Oil on canvas with textile

    40 × 40 cm

  • Tegene Kunbi Jumble 2023 Oil on canvas with textile 80 × 60 cm

    Tegene Kunbi

    Jumble  2023

    Oil on canvas with textile

    80 × 60 cm

  • Tegene Kunbi Something New 2023 Oil on canvas with textile 100 × 80 cm

    Tegene Kunbi

    Something New 2023

    Oil on canvas with textile

    100 × 80 cm

  • Tegene Kunbi Informal Law 2023 Oil on canvas with textile 70 × 50 cm

    Tegene Kunbi

    Informal Law  2023

    Oil on canvas with textile

    70 × 50 cm

  • Tegene Kunbi Popular Will 2023 Oil on canvas with textile 80 × 60 cm

    Tegene Kunbi

    Popular Will 2023

    Oil on canvas with textile

    80 × 60 cm

  • Tegene Kunbi Really Broken 2023 Oil on canvas with textile 100 × 80 cm

    Tegene Kunbi

    Really Broken 2023

    Oil on canvas with textile

    100 × 80 cm

  • Tegene Kunbi Absurd Degree 2023 Oil on canvas with textile 100 × 80 cm

    Tegene Kunbi

    Absurd Degree 2023

    Oil on canvas with textile

    100 × 80 cm

  • Tegene Kunbi Usage and Customs 2023 Oil on canvas with textile 165 x 165 cm

    Tegene Kunbi

    Usage and Customs 2023

    Oil on canvas with textile

    165 x 165 cm

  • Tegene Kunbi Manage Conflect 2023 Oil on canvas with textile 120 x 120 cm

    Tegene Kunbi

    Manage Conflect 2023

    Oil on canvas with textile

    120 x 120 cm

  • Tegene Kunbi Emancipation 2023 Oil on canvas with textile 175 × 165 cm

    Tegene Kunbi

    Emancipation 2023

    Oil on canvas with textile

    175 × 165 cm

  • Tegene Kunbi Afro Descents 2023 Oil on canvas with textile 200 x 200 cm

    Tegene Kunbi

    Afro Descents 2023

    Oil on canvas with textile

    200 x 200 cm

  • Tegene Kunbi Red Terre 2023 Oil on canvas with textile 250 × 200 cm

    Tegene Kunbi

    Red Terre 2023

    Oil on canvas with textile

    250 × 200 cm

  • Tegene Kunbi Nile 2023 Oil on canvas with textile 220 × 200 cm

    Tegene Kunbi

    Nile 2023

    Oil on canvas with textile

    220 × 200 cm

  • Tegene Kunbi Patch Work Family 2023 Oil on canvas with textile 185 × 300 cm

    Tegene Kunbi

    Patch Work Family 2023

    Oil on canvas with textile

    185 × 300 cm

Editoria
  • Tegene Kunbi

    Tegene Kunbi

    patchwork freedoms | Warps and Wefts Primo Marella Gallery, 2023
    softbook 77 pages
    Publisher: Primo Marella Gallery
    Dimensions: 25,5 x 20 x 1,5
    Maggiori informazioni

Artista collegato

  • Tegene Kunbi

    Tegene Kunbi

Back to passate exhibitions
Manage cookies
© 2025 PRIMO MARELLA GALLERY - Tutti i diritti riservati - P.IVA: 05832010960
Sito creato da Artlogic
Instagram, opens in a new tab.
Artsy, opens in a new tab.
Join the mailing list
Vedi su google maps

This website uses cookies
This site uses cookies to help make it more useful to you. Please contact us to find out more about our Cookie Policy.

Manage cookies
Accept

Cookie preferences

Check the boxes for the cookie categories you allow our site to use

Cookie options
Required for the website to function and cannot be disabled.
Improve your experience on the website by storing choices you make about how it should function.
Allow us to collect anonymous usage data in order to improve the experience on our website.
Allow us to identify our visitors so that we can offer personalised, targeted marketing.
Save preferences
Close

Join our mailing list!

Signup

* denotes required fields

We will process the personal data you have supplied in accordance with our privacy policy (available on request). You can unsubscribe or change your preferences at any time by clicking the link in our emails.