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Abstract vs Optical, un viaggio iniziato un anno fa in un ambiente indonesiano incontaminato, che mi ha portato a Singapore e nelle Filippine, riconducendomi infine nel luogo in cui ho incontrato per la prima volta l’arte più sincera degli anni Novanta (secondo “disclaimer”: il paese che segue causerà sentimenti contrastanti): la Cina.
Esplorare gli studi.
Visitare spazi d’arte indipendenti.
Passeggiare per i vicoli.
Chiacchierare con vecchi e nuovi amici in vecchi e nuovi Caffé.
Degustare cibo tradizionale, il cui sapore ti ricorda l’ultima volta che lo hai assaggiato, tuttavia suggerendoti nuovi spunti e direzioni.
Né la Cina, né nessun altro Paese del Sud Est Asiatico, ha mai espresso una ricerca artistica così insistente e coerente intorno all’assenza della Forma, intesa in senso classico. Anche nei loro periodi più bui, quelle terre non hanno mai osato sfidare - nel campo delle arti visive, s'intende - il loro pubblico con una così esplicita mancanza di riferimenti formali. Non fino ad ora.
Pertanto, lo scopo della nostra prima mostra virtuale è di mettere in evidenza questo “boom” dell'Astrazione, in luoghi geografici in cui tale genere pittorico non è stato, ancora, assunto a cifra stilistica generale.
Da un lato, la nuova generazione di artisti è abbastanza coinvolta in questo tipo di pittura; dall’altro lato, molti artisti, a metà carriera, si stanno lasciando il Figurativismo alle spalle.
Sono tutti fortemente coinvolti nella sperimentazione di un modo nuovo e innovativo di esprimersi. Mettendo in discussione la propria posizione nel mondo, partono da argomenti da loro sentiti nel profondo, seguono direzioni imprevedibili, e giungono a soluzioni sorprendenti. Com’è difficile capire che una pennellata è davvero la conseguenza visiva di un istinto interiore.
Abstract Vs Optical non vuole mettere in contrasto, quanto piuttosto riunire (finalmente qualcosa di molto simpatetico con il periodo attuale). Vuole riunire idee, sentimenti, azioni, e generazioni di artisti.
It's still wasn't a Bad Dream
2016 - Olio su tela - 49 × 73 cm
Ji No. 19 棘 No. 19
2017 - Acrilico su tela - 96 × 74 cm
Ji No. 29 棘 No. 29
2018 - Acrilico su tela - 80 × 64 cm
Essere non qui
2019 - olio su tela - 126,5 x 212 x 4 cm
Ji No.25 棘 No.25
2019 - Acrilico su tela - 108 × 84 cm
2019-1-5
2019 - Olio su tela - 100 x 120 cm
2015-9-19
2019 - Olio su tela - 150 x 200 cm
2017.10-2019.7
2019 - Olio su tela - 150 x 200 cm
Untitled n.3
2019 - Acrilico su tela - 164,5 × 144,5 × 5 cm
Untitled n.1
2019 - Acrilico su tela - 199,5 × 199,5 × 5 cm
Untitled
2019 - Pittura spray su tela - 178,5 × 197 × 4 cm
Essere non qui
2020 - olio su tela - 126,5 x 212 x 4 cm
Essere non qui
2020 - olio su tela - 126,5 x 212 x 4 cm
Essere non qui
2020 - olio su tela - 126,5 x 212 x 4 cm
Essere non qui
2020 - olio su tela - 126,5 x 212 x 4 cm
Essere non qui
2020 - olio su tela - 126,5 x 212 x 4 cm
Beyond words
2020 - Bitume acrilico su tela - 200 × 180 cm
Bertebaran
2020 - Bitume acrilico su tela - 180 × 150 cm
Convergence
2020 - Olio acrilico su tela - 150 × 150 cm
Apples
2020 - Bitume acrilico su tela - 150 × 150 cm
Contemplation (diptych)
2020 - Bitume acrilico su tela - 180 x 300 cm
The infinity line #5
2020 - Acrilico su tela - 200 x 200 cm
The infinity line #3
2020 - Acrilico su tela - 150 x 150 cm
The infinity line #4
2020 - Acrilico su tela - 120 x 120 cm
Together can
2020 - Acrilico su tela - 150 x 150 cm
News normal
2020 - Acrilico su tela - 170 x 145 cm
New Spirit
2020 - Acrilico su tela - 150 x 150 cm