Moffat Takadiwa in mostra alla 36esima Bienal de São Paulo

Not All Travellers Walk Roads – Of Humanity as Practice

Primo Marella Gallery è lieta di annunciare la partecipazione di Moffat Takadiwa alla 36ª Biennale di San Paolo.

 

Per questa prestigiosa occasione, Takadiwa presenta un nuovo progetto monumentale che amplia la sua pratica artistica distintiva, basata sulla trasformazione dei rifiuti post-consumo in potenti narrazioni visive. Radicate nelle tradizioni culturali del suo paese d’origine, lo Zimbabwe, le sue opere tessili affrontano temi globali urgenti come il consumismo, il degrado ambientale, le disuguaglianze e le persistenti conseguenze del colonialismo.

Attraverso complesse composizioni realizzate con materiali di scarto – come plastica, metallo e confezioni di prodotti – Takadiwa dà vita a forme vivaci e organiche che richiamano microrganismi, manufatti rituali o simboli sacri. Queste sculture ibride fondono bellezza e critica politica, reinterpretando i rifiuti non come scarti, ma come strumenti di guarigione culturale e resistenza.

 

Alla Biennale, Takadiwa si ispira al significato simbolico dell’Arca di Noè. La sua installazione immersiva invita lo spettatore in uno spazio trasformativo, concepito non come un semplice contenitore, ma come un portale, segnando il passaggio verso un nuovo ciclo cosmico. L’uso della mbira, uno strumento tradizionale dell’Africa sub-sahariana, rafforza la dimensione spirituale e sonora dell’opera, evocando conoscenze ancestrali e la possibilità di rigenerazione.

 

Il contributo di Takadiwa stimola una riflessione sull’inscindibile legame tra capitalismo, razzismo e crisi ecologica – in particolare nel contesto del Sud Globale. Attraverso la filosofia dell’Ubuntu, un sistema di pensiero fondato sulla comunità, la cura e l’interdipendenza, l’artista propone una visione del futuro basata sulla sostenibilità e sul benessere collettivo.

 

Bienal de Sao Paulo

6 Settembre, 2025 
– 11 Gennaio 2026

Settembre 10, 2025
di 121