Aprire le zolle - Visioni dal sottosuolo: Agostino Arrivabene
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La Primo Marella Gallery Lugano ha il piacere di presentare Il 21 giugno, in occasione del solstizio d’estate la nuova mostra di Agostino Arrivabene, intitolata "Aprire le Zolle. Visioni dal sottosuolo“. In un gioco di rimandi tra luce e ombra, tra nascita e trasformazione, l'artista esplora attraverso il suo lavoro la potenza di un atto creatore che affonda le radici nella terra e nelle profondità dell'animo umano.
Il titolo della mostra prende spunto da una delle poesie più emblematiche di Alda Merini, "Sono nata il ventuno a primavera", che celebra la rinascita e la tempesta, l'incontro tra l'invisibile e il visibile. Arrivabene, in questo dialogo profondo con la poetessa, traccia una linea simbolica che collega l'equinozio di primavera al solstizio d'estate, due estremi di un ciclo che si riflettono nel gesto artistico come un'ipotenusa d'amore.
Aprire le zolle non è solo un atto fisico, ma un gesto metafisico: scavare, dissodare, riportare alla luce ciò che giace nascosto. Le opere in mostra sembrano germogliare da una terra fertile, portando in superficie visioni che attraversano il sottosuolo e toccano l'inconscio, il tragico e il mistico. Come Persefone, la dea che cammina tra i mondi, l’artista invita lo spettatore a scoprire un regno dove la luce e l’ombra si fondono in un abisso di significati e rivelazioni.
Un invito a immergersi in un viaggio che va oltre la superficie, per riscoprire la forza primordiale della creazione e dell’esistenza. -
Agostino Arrivabene, L'anacoreta e l'anestetica, 2025, olio su lino, 140 x 190 cm
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New works
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AGOSTINO ARRIVABENE
APRIRE LE ZOLLE
VISIONI DAL SOTTOSUOLO
PRIMO MARELLA GALLERY LUGANO
sabato 21 giugno
12:00