Biografia
AGOSTINO ARRIVABENE OFFRE UNO SGUARDO PROFONDO SULLA PERSONALE INTERPRETAZIONE DEL SIGNIFICATO DEI SOGNI E DELLE VISIONI. LE OPERE IN MOSTRA DIVENTANO UN MEZZO ATTRAVERSO IL QUALE GLI SPETTATORI POSSONO ESPLORARE LA PROPRIA PSICHE, INTRAPRENDENDO UN VIAGGIO AFFASCINANTE ATTRAVERSO DIMENSIONI IPERURANICHE E SIMBOLICHE FORTEMENTE INFLUENZATE DALLA SUA PROSPETTIVA MISTICA E DALLA SUA SENSIBILITÀ ARTISTICA UNICA.

Agostino Arrivabene è nato a Rivolta d'Adda, in provincia di Cremona, nel 1967.
Si è diplomato all'Accademia di Belle Arti di Milano, ma ha acquisito la sua vera formazione attraverso l'esposizione diretta ai dipinti dei grandi maestri del passato, osservando le loro opere dal vivo nei vari musei d'Europa e del mondo.

La sua attenzione è rivolta alla ricerca di un filo conduttore che possa riproporre la poetica del passato e la ricerca della "bellezza", nella contraddittoria realtà del suo tempo presente.
La sua ricerca artistica si sviluppa sotto il segno e la guida degli antichi maestri: in particolare Leonardo Da Vinci, Albrecht Dürer, Jean Van Eych, tutti i primitivi fiamminghi e Rembrandt Van Ryn.

In un personalissimo percorso antimoderno, l'artista ha riscoperto, durante gli anni di formazione da autodidatta, molte delle tecniche pittoriche tradizionali (ad esempio la preparazione artigianale dei colori). Le opere di Arrivabene sono caratterizzate da una forte carica visionaria con una predilezione per il linguaggio simbolista e sono realizzate con materiali preziosi, quasi tutti caduti in disuso, preparati a mano.

 

Tra i vari generi esplorati da Arrivabene, non mancano soggetti bizzarri (soprattutto animali) tratti dal mondo dei "Naturalia, mirabilia, et artificialia" (soprattutto cataloghi rinascimentali e barocchi). Infatti, nelle sue opere troviamo anche manufatti provenienti dal mondo naturale (con chiaro riferimento alle Wunderkammern).
Nella Nature Morte (Vanitates) Agostino dà sfogo alla sua più sorprendente (e perversa) immaginazione e al suo amore per tutte le manifestazioni rare e insolite della natura. Ricordando la caducità delle cose umane, in un ciclo che diventa un vero e proprio memento mori, l'artista crea su tela la sua moderna e personalissima Wunderkammer.
Nella sua produzione, che spazia dalla figurazione al paesaggio, i temi del male, della morte e del dolore sono una costante. Il dolore, però, non è rappresentato per attrazione morbosa, ma è sempre "funzionale" a uno stato di transizione, di passaggio, che permette al soggetto di entrare in contatto con altre realtà (a volte rappresentate materialmente da piante o fiori, altre volte solo accennate con colpi di luce o polvere sulla tela).
Al contrario, raffigura anche veri e propri paradisi in cui luci accecanti invadono figure estatiche in attesa di una risposta a domande cosmiche.

Nel suo contesto storico, l'arte di Agostino Arrivabene si inserisce in un periodo in cui la spiritualità riacquista centralità. La fine del XX secolo ha visto una rinascita dell'interesse per le dimensioni mistiche, influenzando l'arte contemporanea. Come afferma l'artista: "Il mio lavoro è un dialogo costante tra il sacro e il profano, un ponte che collega il divino e l'umano". Le sue opere, ricche di simbolismo, attingono alle radici della tradizione mistica, creando una sintesi tra antico e moderno. Il suo stile evoca l'arte sacra e medievale, portando queste influenze nel presente per soddisfare il desiderio contemporaneo di significato e connessione. Per Agostino, la natura è piena di apparizioni, è un cosmo pagano i cui fenomeni hanno influenzato e alimentato la sua immaginazione. Ci invita a contribuire con le nostre esperienze personali in un atto di aperta interpretazione. Per lui, come per noi, l'attenzione è rivolta alle sensazioni, ai sogni, ai sentimenti, al mondo vissuto dall'anima in modo individuale e spirituale.

Mostre
Video
Opere
Solo & Group Show

Agostino Arrivabene CV

Nato nel 1967, a Rivolta d'Adda, Italia.

 

EXHIBITIONS (selected)

Solo show

2024
L'oniromante - Primo Marella Gallery, Milan, italy.

2023
Theasurus - Palazzo dei Diamanti, Ferrara, Italy. 

2022

Superbia - nelle profondità dell' hybris . a cura di Silvia Scaravaggi. Museo civico di Crema e del Cremasco , sala Agello

2021

Luci e Ombre a Sutri. Da Mattia Preti a Fortunato Depero . A cura di Vittorio Sgarbi Museo di Palazzo Debbing. Sutri (VT)

2020

Resurrectio, a cura di Luigi Codemo, GASC, Galleria d'Arte Sacra dei Contemporani. Mi

Visitazioni, a cura di Domenico Maria Papa, Museo Civico Pier Alessandro Garda, Ivrea, (To)

2019

Contemplazioni - I Visionari. a cura di Vittorio Sgarbi, Musa, Musueo di Salò . Salò (BS)

2018

Scenografie e costumi per l'opera lirica Samson et Dalila, di Camille Saint Sense. Regia di Jean Louis Grindà, Opera di Montecarlo. Principato di Monaco

2017

L'ospite parassita, curated by Chatia Cicero and Alberto Zanchetta, MAC - Contemporary Art Museum, Lissone (MB) Italy

Naht Blitz, curated by Giuseppe Stagnitta , Convitto Delle Arti Noto Museum, Noto. (SR) Italy

L'ermeneutica del segno. curated by Daniele Lucchesi , Diocesan museum , Massa (MS)

2016

Ierogamy, Cara Gallery, New York (USA)

Anastasis, curated by Gianfranco Ferlisi and Alberto Mattia Martini, Mantegna's House, Mantua

2015

Anabasis, curated by Diego Galizzi, Bagnacavallo Museum, Ravenna, Italy

2014

Vesperbild, curated by Pietro C. Marani, Giovanni Bonelli Gallery, Milan. Italy

2013

Tó Páthei Máthos, curated by Gerd Lindner, Rosaria Fabrizio and Peter Weirmair, Panorama Museum, Bad Frankenhausen (DE)

2012

Theoin, curated by Carolina Lio, First Gallery, Rome. Italy

2011

Isterie Plutoniche, Antonia Jannone Gallery, Milan. Italy

2010

Urania, Manzoni Studies Centre, Manzoni's House, Milano

Deliri, 53° Festival of Two Worlds, curated by Vittorio Sgarbi, Spoleto. Italy

2009

Metamorfosi, Forni Gallery, Bologna. Italy

2007

Il sole morente nella stanza azzurra, "Le Muse" Centre, Andria (BA). Italy

2005

Mirabilia naturae, curated by Philippe Daverio. Antonia Jannone Gallery, Milan. Italy

2004

Paesaggi. Le invenzioni di un visionario, curated by Giorgio Soavi, Antonia Jannone Gallery, Milan. Italy


Group show

2021
Mostri. La dimensione dell'oltre, a cura di Silvia Scaravaggi, Museo Civico di Crema e del Cremasco, Sala Agello .Crema . Cr
Un viaggio lungo settecento anni, immagini per la Divina Commedia. a cura di Edoardo Fontana e Chiara Nicolini . Museo Civico di Crema e del Cremasco . Crema. Cr
A riveder Le Stelle . a cura di Barbara Codogno. in collaborazione con The BankContemporary Art Collection. Museo degli Eremitani . Padova (PD)
Atelier. a cura di Stefano Crespi. Centro Culturale Le Muse . Andria (BT)
2020
Immagine, voce al femminile. a cura di Enrica Cavallo e Stefano Crespi, Le Muse, Centro di Promozione Culturale. Andria (BT)
2019
La Raccolta senza veli, a cura di Anna Lisa Ghirardi. MUSA, Museo di Salò Civica raccolta del Disegno (BS)
Requiem, a cura di Eliana Urbano Raimondi e Ivan Cenzi. Galleria Mirabilia Roma
Corpo a Corpo. Omaggio alla tradizione classica con lo sguardo contemporaneo di 35 artisti internazionali. a cura di Carlo Sisi, Fondazione CR, fondazione Parchi monumentali di Villa Bardini
Peyron. Firenze
Museo della follia, a cura di Vittorio Sgarbi, Ex Cavallerizza, Lucca
Dedalo l'ombra del padre, a cura di Roberto Cresti, Centro culturale Le Muse, Andria (BA)
2018
Tecnica mista su carta, a cura di Davide Sarchioni, Centro culturale Il frantoio, Capalbio
2017
Et in Arcadia Ego, curated by David Molesky, William Rolland Gallery of Fine Art and Lutheran University, Thousand Oaks, California (USA)
Museo della Follia da Goya a Bacon, curated by Vittorio Sgarbi, MUSA - Museum of Salò (BS)
Urpflanze, la natura dell'idea, curated by Alberto Mattia Martini, Doge's Palace, Massa
L'arte e la croce. Oltre l'immagine, curated by Daniele Lucchesi, Doge's Palace, Massa
In Contemporanea. Agostino Arrivabene, Bertozzi & Casoni, Angelo Filomeno. curated by Stefania Giazzi e Virginia Monteverde. spazio 46 di Palazzo Ducale .Genova
museo della follia, da Goya a Maradona, curated by V. Sgarbi, Basilica di Santa Maria Maggiore alla Pietrasanta Napoli
Zona. 41 artisti e una poesia, Agenzia Net.uno .Spazio Bigli , Milano (Mi)
2016
Et in Arcadia Ego, curated by David Molesky, NUMU - New Museum di Los Gatos, California (USA)
Cortesie per gli ospiti, curated by Gianluca Marziani, Collicola's Palace, Spoleto
Frontiera dell'esistenza e dell'altrove, curated by Stefano Crespi, "Le Muse" Centre, Andria (BA)
Zoote, curated by Luca Beatrice, Benappi Gallery, Turin
2015
Eccellenza, curated by Flavio Arensi, Giovanni Bonelli Gallery, Milan
Eterogenesi della Forma, curated by Alberto Mattia Martini, Palazzo della Cultura, Catania
Cabinet Da-End, Galerie Da-End, Paris (FR)
Italia Docet Laboratorium, Barbarigo Minotto's Palace, Venice
Imago Mundi, curated by Luca Beatrice, Sandretto Re Rebaudengo Foundation, Turin
Il Tesoro d'Italia, curated by Vittorio Sgarbi, Italy Pavilion, Expo, Milan
Arte e Follia, curated by Vittorio Sgarbi, Palazzo della Ragione, Mantua
2014
Juxtapoz Italiano, curated by Matteo Sapio, Institute of Italian Culture, Los Angeles (USA)
Artisti in Transito, Giovanni Bonelli Gallery, Pietrasanta (LU)
The Drawingroom, curated by Peter Weiermair, Taxispalais, Innsbruck (AT)
Il volto, cinque secoli di storia per raccontare l'arte, MEB Art Studio, Borgomanero (NO)
Water Views, curated by M. Fazzini, Box Art, Verona
Novità
Art Fairs